Domenico Antonio Lamanna Di Salvo
La riforma Cartabia nel diritto di famiglia
La riforma Cartabia ha introdotto numerose interessanti novità nel processo di famiglia ma, ciononostante, presenta anche delle criticità che sicuramente vedremo nel tempo. In ogni caso, i punti salienti riformati sono i seguenti:
PROCEDIMENTO:
domande di separazione giudiziale e divorzio contenzioso in unico atto
atti introduttivi completi con l'allegazione di tutti i fatti e i mezzi di prova
abrogata la struttura bifasica del procedimento ( davanti al Presidente prima e al Giudice istruttore poi)
competenza territoriale del tribunale di residenza del minore ( o quella del convenuto in mancanza di figli minori)
udienza di comparizione entro novanta giorni dal deposito del ricorso
FIGLI:
obbligo ascolto dei figli
onere di completa descrizione delle attività quotidiane dei figli
provvedimenti provvisori sul mantenimento e sull'affidamento dei figli fin dalla prima udienza
sanzioni al genitore che non rispetta tempi e modalità del piano genitoriale precedentemente accettato
RAPPORTI PATRIMONIALI:
le richieste relative ai rapporti patrimoniali fra i coniugi dovranno essere depositate nell'atto introduttivo.
Per quanto riguarda il diritto di famiglia, ictu oculi possiamo affermare che vi sono spunti interessanti, che tentano di risolvere situazioni ad oggi problematiche. In ogni caso, e senza voler entrare ulteriormente nel merito, questi miglioramenti saranno valutabili solo col tempo, allorquando la riforma entrerà pienamente in vigore.
In ogni caso, una riforma senza un incremento dell'organico dei Magistrati è destinata a non produrre gli effetti desiderati. Tali magistrati da inserire in organico dovrebbero, inoltre, essere altamente specializzati - ancor di più in una materia come la nostra - e insensibili agli stereotipi e alle "influenze esterne".
Sicuramente è un obiettivo alla nostra portata, ma la domanda è un'altra: esiste la volontà di rendere il sistema giudiziario in materia di famiglia efficiente e veloce? Ai posteri l'ardua sentenza ....
